Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 29 gennaio 2025, che approva il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2025, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 49 del 28 febbraio 2025). È importante sottolineare che questo modello sarà utilizzato per le dichiarazioni relative all’anno 2024.
Termine di Presentazione Prorogato al 28 Giugno 2025:
In conformità con l’articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994, n. 70, il termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) è stato fissato a centoventi giorni dalla data di pubblicazione del decreto. Di conseguenza, il termine ultimo per la presentazione del MUD è stato prorogato al 28 giugno 2025.
Informazioni e Supporto Disponibili:
Il DPCM del 29 gennaio 2025 e i relativi allegati sono consultabili sul portale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Unioncamere si occuperà di mettere a disposizione gli strumenti informatici e i portali necessari per la compilazione e l’invio del MUD 2025.
Aggiornamenti e Modifiche al MUD 2025:
Tra le modifiche principali, nella scheda Materiali Secondari (Scheda MAT) è stato aggiunto il campo “Ammendante compostato con fanghi (acf)”, in linea con il D.Lgs. n. 75/2010.
Nell’Allegato 1 (Istruzioni per la compilazione) è stato incluso il codice ATECO 96.02.03, in seguito alla modifica apportata dal D.Lgs. n. 213/2022 all’articolo 190, comma 6, del D.Lgs. n. 152/2006.
Sono state aggiornate le modalità di calcolo del numero di addetti, in conformità con le nuove disposizioni sul sistema di tracciabilità RENTRI (art. 188-bis del D.Lgs. n. 152/2006).
La Comunicazione rifiuti Urbani e raccolti in convenzione – Scheda CG ha subito integrazioni e correzioni per allinearsi alle delibere ARERA e sono stati introdotti nuovi riferimenti normativi.
Le istruzioni generali sono state integrate e chiarite per facilitare la compilazione delle nuove schede, e sono state corrette imprecisioni formali e procedurali.
Le modifiche sono state implementate per assicurare la conformità del MUD alle normative vigenti e, nel caso della dichiarazione sui costi di gestione dei servizi di igiene urbana, per allinearsi alle indicazioni delle delibere ARERA